“L’eclettismo stilistico di Erwin Olaf”

Mercoledì 14 maggio 2014

Nato a Hilversum, in Olanda, nel 1959, Erwin Olaf è uno degli artisti più innovativi che attualmente lavorano nel campo della fotografia. All’inizio degli anni Ottanta, le sue prime serie fotografiche erano in bianco e nero. Successivamente negli anni Novanta è passato al colore e a raffinati quanto virtuosistici interventi di rielaborazione digitale. Le sue immagini sono ricche di humour quanto visivamente stupefacenti.

Il suo attuale studio è ubicato in una ex chiesa.

Olaf ha cominciato a distinguersi sulla scena artistica internazionale nel 1988 quando, per la sua serie “Chess”, gli è stato assegnato il
primo premio al concorso “Young European Photographer”. A seguito del premio Olaf ha potuto esporre presso il Museo Ludwig di Colonia, in Germania, e da allora ha continuato a esplorare sistematicamente alcuni specifici temi di genere: la sensualità, l’umorismo, la disperazione e l’avvenenza.

Nel 1999 la sua campagna mondiale per “Diesel Jeans” ha vinto l’ambito Leone d’Argento al Festival di Cannes per la pubblicità. Ha replicato due anni dopo per lo spot della Heineken. Ancora, nel 2006 è stato nominato “Photographer of the Year” presso l’International Color Awards. Nel 2007 la rivista Kunstbeeld lo ha scelto come artista europeo dell’Anno per il dialogo interculturale dei Paesi Bassi. Successivamente ha ricevuto il premio “Lucie Award” in riconoscimento dell’impegno artistico svolto.

Ha curato l’immagine di molte firme internazionali, tra cui Nintendo, Nokia, Virgin, Energy.

Erwin Olaf ha esposto le sue foto al Groninger Museum di Groningen (Olanda), al Paris Photo, alla Wessel O’Connor di New York, al Frankfurter Kunsteverein, al Ludwig Museum di Colonia, all’Espacio Minimo di Madrid, e così via.

Le sue serie più importanti sono Paradise The Club, Paradise Portrait, Mature, Royal Blood, Fashion Victims, Blacks e Body Parts.

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