Monologhi: “Aroma Caffè”

Già attorno al 1500 i saggi Sufi yemeniti bevevano il caffè per tenersi svegli durante le preghiere. Quando, agli inizi del 1600, il caffè comincia a diffondersi in Europa, lo si considera alla stregua di un medicinale.

La caffeina, scoperta agli inizi dell’Ottocento in Germania dal giovane medico Ferdinand Runge, motivato da un incontro con Johann Wolfgang Goethe, stimola il sistema nervoso centrale, tiene desta l’attenzione e alto l’umore. Aiuta la respirazione e la digestione. Attenua il senso di fame e quindi può essere un aiuto nelle diete.

Alcuni studi suggeriscono che una tazzina di caffè solleva un po’ dai sintomi dell’emicrania.

Gli studi più recenti hanno sfatato alcune vecchie credenze: in dosi ragionevoli il caffè non disturba il sonno né fa male al cuore. Può anzi concorrere all’azione preventiva di alcune importanti patologie (morbo di Alzheimer e morbo di Parkinson).

Testo tratto dal Sito http://www.illy.com/wps/wcm/connect/it/caffe/benefici-caffe

 

Vi proponiamo, fresche fresche di selezione, le foto del tema Monologhi di questo mese, dal titolo “Aroma Caffè”.

Un tema molto amato dai triestini, visto il legame indissolubile della città di Trieste con la nera bevanda. La città, grazie al suo porto, è stata da sempre sede dei traffici del prezioso chicco, che viene raffinato e venduto da alcune torrefazioni e industrie del caffè tra le più famose del mondo.

Solo a Trieste, potrete ordinare un “goccia in B”, tanto per nominare una delle numerose varianti che i nostri barman devono conoscere per servire il palato allenato del tipico triestin, ed è un tributo al dolce vizio della nostra amata città che il tema di Monologhi di questa settimana è dedicato proprio al caffè.

Sono state selezionate le foto di Maurizio COSTANZO, Lucia CREPALDI, Giorgio GIORGI e Roberto RIVA.

La mostra delle foto selezionate verrà presto esposta presso lo spazio Portfolio del Circolo visibile al pubblico.

Buona visione

Davide Mircovich: “La Parenzana”, oggi al StazioneRogers

Oggi alle 18.30 presso il StazioneRogers di Trieste

La Parenzana

La fotografia indaga l’iperpaesaggio. Commento di Marino Vocci.

Partendo dagli studi sulla percezione effettuati da K.Lynch Davide Mircovich ha percorso a piedi i 123 km del vecchio tracciato ferroviario Trieste-Buie-Parenzo (oggi percorso ciclo-pedonale denominato “Parenzana”), e, attraverso lo strumento fotografico, ha voluto riprodurre quello che è il palinsesto del paesaggio da lui incontrato.
Questo lavoro nasce dalla volontà di fornire il modello per un nuovo strumento di analisi del territorio. Un “Atlante” degli iconemi del paesaggio che restituisca, attraverso lo sguardo del viandante, l’ipertesto paesaggio in tutta la sua complessità di forme e di segni.
Il risultato è una cartografia lineare per immagini, la restituzione cartacea di quello che è lo “spartito ambientale tridimensionale” di una parte dell’Istria di oggi.
Mircovich ha svolto questo studio consapevole del fatto che se la fotografia rappresenta sempre meno un processo di tipo conoscitivo, che offre delle risposte, rimane pur sempre un linguaggio per porre delle domande sul mondo.

PICCOLA ESPOSIZIONE
“Con la testa nelle scarpe” un viaggio a piedi nell’Istria del 2014, a cura di Davide Mircovich: in esposizione l’atlante fotografico della Parenzana e una moderna carta peutingeriana dell’Istria lunga più di 3 metri.
A completamento della mostra alcune fotografie restituiranno i frammenti di questo territorio straordinario visti con gli occhi di un viandante.
Luoghi, popoli e modi di abitare trasferiti su carta con il solo scopo di congelare il testo di un paesaggio in continuo mutamento.

Davide Mircovich, nato a Trieste nel 1988, nel 2014 consegue la Laurea Magistrale in Architettura all’Università degli Studi di Trieste discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Con la testa nelle scarpe – la fotografia indaga l’iperpaesaggio”.

Serata 8° Circuito Naz. Audiovisivi Fotografici

Tutti pronti per la serata audiovisivi di domani 17 settembre 2014 ?

Dalle 18.30 verranno proiettati i seguenti diaporami, selezionati dall’ottava edizione del Circuito Nazionale FIAF di Audiovisivi Fotografici organizzato dalla DIAF – Dipartimento Audivisivi della FIAF:

  • “Atmosfere sospese” di Claudio TUTI (Gemona UD)
  • “I ragazzi del ‘99” di Gabriele PINARDI (Soragna PR)
  • “Circo nero” di Angelo BANI (Bientina PI)
  • “Rwanda per non dimenticare” di Odetta e Oreste FERRETTI (Parma)
  • “La ragazza del New Jersey” di Gianni ROSSI (Mirandola MO)
  • “La badante ucraina” di Laura CASERIO(Vigevano PV)
  • “Missione soldato” di Giacomo CICCIOTTI (Genova)

Vi aspettiamo numerosi.

 

Spencer Tunick al “Salotto Vienna”

Questa sera (11 settembre 2014) alle 22.00, al Salone degli Incanti (ex Pescheria) sarà presente il famoso fotografo statunitense Spencer Tunick, nell’ambito della rassegna d’arte “Salotto Vienna” in corso presso il Salone degli Incanti (ex Pescheria) a Trieste.

Spencer Tunick, nato a Middletown il primo gennaio del 1967, è un fotografo statunitense che cominciò nel 1992 a fotografare nudi nelle vie di New York. E’ molto conosciuto per le sue fotografie che ritraggono persone nude, principalmente in contesti urbani.

Sicuramente in ogni città di mare si trovano 1000 persone che vogliono spogliarsi per l’arte. Spero vengano tutte a Salotto Vienna” (Tunick)

Serata Foto dell’Anno 2013 FIAF

Conclusa l’inaugurazione della mostra dedicata alle immagini che hanno partecipato alla selezione “Foto dell’Anno 2013 FIAF” dedicata alle fotografie che si sono aggiudicate il primo premio nei concorsi patrocinati dalla FIAF nell’anno 2013.

Quest’anno ha vinto la fotografia “Cavalieri d’Italia” dell’autore parmense Gianni SCHIANCHI, che ha battuto le altre quattro fotografie arrivate in finale: “Slalom Gigante no.1” di Roberto CERRAI, “Camminata mattutina” di Marco URSO, “San Quirico d’Orcia, Toscana 2012” di Gianluca PIZZICHI e la simpaticissima “Farmer with pig” di Andrea MARTINI vincitrice morale della serata per alzata di mano nella sala del Circolo Fincantieri-Wärtsilä.

La mostra con le 30 fotografie degli autori che hanno concorso alla Foto dell’Anno 2013 rimarrà esposta al pubblico nella Sala Fenice del Circolo fino al 26 settembre.

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