9° Premio Città di Trieste al Reportage 2012

Il «Premio Città di Trieste al Reportage» viene assegnato annualmente ad un grande Fotoreporter, appositamente prescelto da una prestigiosa Commissione Scientifica. Il Premio, un bronzetto artistico fuso a cera persa, è opera della Fonderia Asti di Feletto Umberto (Udine), realizzato su modello di Vincenzo Curcio, e riproduce il primo bozzetto (realizzato dallo scultore triestino Giovanni Mayer) della Vittoria alata che si trova alla sommità del Faro della Vittoria a Trieste.

Il Premio è nato nel 2004 per rendere omaggio a quei Fotografi che hanno scelto di percorrere la difficile e talvolta rischiosa strada dell’informazione. Marco Luchetta, Alessandro Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin rappresentano l’altissimo e significativo tributo di vite che la Città di Trieste ha dovuto pagare per l’aspirazione ad una libera informazione.

Il «Premio Città di Trieste al Reportage» è stato istituito per onorare la loro memoria e quella delle centinaia di Fotoreporter che sono caduti nell’espletamento della loro professione.

Giunto alla sua nona edizione, il Premio quest’anno è stato assegnato a Monika Bulaj, documentarista e reporter freelance, nata a Varsavia e triestina d’adozione.

Questa la motivazione del conferimento:

Per la finezza intellettuale e la naturalezza espressiva con cui ha saputo esplorare e capire le realtà, le usanze, le tradizioni culturali e religiose di Paesi lontani, ignorati, apparentemente diversi, esplorando i microcosmi dello spirito e della devozione così come i territori della guerra e dei soprusi, raccontando storie di un’umanità senza voce, storie di povertà e di dolore, ma anche di bellezza e fiducia in un futuro libero da paure e pregiudizi.

Fulvio MERLAK

 

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