26ª selezione – 4ª serata in BN (marzo 2014)

Mercoledì 5 marzo 2014 si è svolta la quarta serata del 26° Gran Premio Fotografico Fincantieri-Wärtsilä, riservata alle stampe bianco/nero.
Hanno partecipato 11 Autori con un totale di 32 immagini.

La Giuria era composta da Deganello Renata – Merlak Fulvio – Pitacco Paolo

La graduatoria:

1° Walter Böhm

2° Maurizio Costanzo

3° Ernesto Petronio

4° Rossana Giorgi

5° Elisa Biagi

 

I Ritratti di Paolo Cherin

Mercoledì 9 aprile 2014

Siamo sul mercato dal 1957 e amiamo definirci artigiani della fotografia.
Lo Studio Cherin parte con papà Claudio offrendo servizi cerimoniali e sviluppo in camera oscura, affiancato trent’anni fa da me e da mia sorella Silvana.  Abbiamo vissuto quindi dal punto di vista commerciale il passaggio dall’analogico al digitale cercando di accontentare una clientela sempre più attenta.

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26ª selezione – 3ª serata a Colori (febbraio 2014)

Mercoledì 5 febbraio 2014 si è svolta la terza serata del 26° Gran Premio Fotografico Fincantieri-Wärtsilä, riservata alle stampe colore. Hanno partecipato 13 Autori con un totale di 38 immagini. La Giuria era composta da Roberto D’Alesio – Renata Deganello – Fulvio merlak.

La graduatoria:

  1. John Gubertini
  2. Roberto Riva
  3. Renata Agolini
  4. Maurizio Costanzo
  5. Cristina Lombardo

“Io randagio” – mostra di Silvio CANINI

19 marzo – 11 aprile 2014

È la foto segnaletica, così densa di implicazioni da essere oggetto di un noto testo di Ando Gilardi, ad essere utilizzata da Silvio Canini per raccontare una storia alla Gabanelli maniera, di quelle sul “come è andata a finire”. E in questo caso, grazie a Stefano e Valeria, è andata bene.

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Antonio Iannibelli: “Il lupo che non conosci”

Mercoledì 12 marzo 2014

Da sempre il contatto con la Natura ha rappresentato per me un motivo essenziale di vita. Scoprire i messaggi della Natura tramite le sue manifestazioni viventi, dalla terra al mondo vegetale sino a quello animale è stato per me la strada per riscoprire me stesso. Per questo sia nella mia infanzia ed adolescenza nel Pollino, sia poi da adulto, dopo il trasferimento a Bologna, nell’Appennino emiliano, questo percorso naturalistico ha avuto una certa continuità. La necessità di registrare, trattenere e soprattutto comunicare le emozioni della Natura mi ha condotto alla scoperta dello strumento fotografico che mi ha consentito in tanti anni di vivere e rivivere esperienze memorabili ed uniche se consideriamo lo stile di vita che la contemporaneità ci costringe a condurre.

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