Mostra di Ervin Skalamera: “Broadway: la strada dei sogni”

Mercoledì 15 ottobre 2014 alle ore 18:30, presso la Sala Mostre Fenice del Circolo Fincantieri-Wärtsilä,  inaugureremo la mostra di Ervin Skalamera dal titolo “Broadway: la strada dei sogni”. La rassegna sarà visitabile dal 16 ottobre al 14 novembre 2014 con orario: 10 – 11.30 e 17.00 -19.00 da lunedì al venerdì. Sabato e festivi chiuso.

Broadway (letteralmente via larga) è un ampio viale di New York ed è una delle più antiche direttrici nord-sud della città, risalente al primo insediamento olandese di New Amsterdam. È la strada che percorre interamente il borgo di Manhattan.

Attraversando diagonalmente lo schema delle vie di Manhattan, Broadway è cadenzata da una serie di “piazze” (alcune sono semplici spiazzi triangolari, altre più grandi come la celebre Times Square) che hanno indotto la costruzione di alcune interessanti architetture, come il Flatiron Nelle vicinanze di Times Square, nel Midtown, si trovano le sedi di molti Teatri di Broadway che ospitano una sempre mutevole offerta di rappresentazioni teatrali, in particolare musical. Questa parte di Broadway, nota anche come la Great White Way, attira milioni di turisti da tutto il mondo.

Comparire in un musical di successo a Broadway è considerato da molti cantanti, ballerini e attori come il massimo successo nelle rispettive professioni, e molte canzoni, storie e musical ritraggono gli stessi artisti impegnati nell’intento di raggiungere tale successo. A partire dalla fine degli anni Ottanta, Times Square si è segnalata come centro turistico per famiglie dell’area di New York. A Times Square ha pure sede il quotidiano “The New York Times”.

LIBERAMENTE TRATTO DA WIKIPEDIA

«New York, niente di rotondo, tutto quadrato, rettangolare, è ancora una città che è sempre in anticipo su di te, che ti costringe ad andare, andare, in cui ogni cosa si riflette, quasi una moltiplicazione visiva in movimento. 

Anche se le sue più tipiche vedute sono state riprese in infiniti modi, nuovi scopritori trovano di continuo una rinnovata magia nei suoi luccicanti riflessi. C’è un cuore spezzato per ogni luce sulla Broadway, le cui luminarie sono come pezzi di musica, loro riflettono i ritmi della Broadway, il loro scintillare stimola i nostri neuroni dei sogni…»

ERVIN SKALAMERA

Ervin Skalamera

Sono nato in Croazia nel 1959, poi la mia famiglia si è trasferita a Trieste, in Italia, quando avevo sette anni. Ho iniziato con un semplice amore per i grandi spazi aperti e la fauna selvatica; l’interesse per la fotografia si è sviluppato attraverso il desiderio di condividere con gli altri la visione che incontravo.

Lavoro con mia moglie in odontoiatria, ma la mia passione è la fotografia naturalistica. Sono sempre stato interessato all’arte, ma non riuscivo a trovare un mezzo che mi desse la perfezione che volevo. Poi scoprii la fotografia e tutto andò per il verso giusto.

Negli ultimi 20 anni ho immerso la mia famiglia e me stesso nella natura, fotografando la fauna selvatica e i paesaggi di tutto il mondo.

Le mie capacità aumentarono notevolmente quando ebbi la fortuna di diventare amico di Galen Rowell e sua moglie Barbara. Tragicamente, sia Galen che Barbara morirono nell’estate del 2002. Dedico le immagini del mio nuovo sito web alla memoria di Galen Rowell, che mi ha ispirato, è

stato mio maestro, ed è diventato mio amico. Le mie immagini sono state premiate e lodate nel Concorso fotografico 2002-2003 indetto dalla rivista “Oasis”, nonché in altri Concorsi nazionali ed internazionali.

Nella mia fotografia , il colore e la composizione sono inseparabili. Io vedo a colori.

 

 

14a copertina per Incontri

Anche quest’anno il Circolo Fincantieri-Wärtsilä organizza “Copertina per Incontri”, selezione (giunta alla 14a edizione) ideata con lo scopo di individuare l’“Immagine-Copertina” che  sarà pubblicata sul numero unico invernale della rivista ufficiale del Circolo Aziendale Fincantieri-Wärtsilä Italia, intitolata “Incontri”.
Nell’occasione verranno selezionate anche alcune immagini che saranno inserite nelle pagine interne della pubblicazione.
Ogni Autore potrà partecipare con un massimo di 10 opere tenendo in considerazione che:

–  l’immagine-copertina dovrà essere con orientamento verticale;
– le immagini per le pagine interne potranno essere indifferentemente con orientamento verticale oppure orizzontale;
– gli argomenti verranno scelti prevalentemente fra: “Scorci di Trieste” e (in subordine) “Immagini invernali”, “Atmosfere Natalizie”, “Paesaggi invernali”, “Soggetti generici”;
– la presentazione dovrà essere fatta su supporto usb (pen drive), con immagini a formato pieno, in formato Jpg o Tiff, tali da consentire l’eventuale stampa sulla rivista;
– i file dovranno essere consegnati entro le ore 18.30 di mercoledì 8 ottobre 2014.

Qui l’ultimo numero di dicembre 2013

Aggiornamento (8 ottobre 2014)

Appena terminata la selezione delle immagini finaliste dei seguenti autori: Fulvio BRADASCHIA, Renata DEGANELLO, Roberto DEVIDE’, Daniele IURISSEVICH, Jens REUSCHEL, Roberto RIVA,  Furio SCRIMALI.

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27° Gran Premio Fotografico per stampe a colori. Prima serata

Questa sera, in ben diciassette hanno presentato le loro opere, 49 in totale, per il primo appuntamento al 27° Gran Premio Fotografico per stampe a colori.

I giurati Renata DEGANELLO, Fulvio BRADASCHIA e Fulvio MERLAK hanno dibattuto a lungo sulla scelta delle 5 opere finaliste. Una scrematura molto sofferta, sia per il gran numero di opere presentate, sia per l’alta qualità che, come sempre, contraddistingue  le opere che vengono presentate dagli Iscritti al tradizionale Gran Premio Fotografico.

Di seguito il lungo elenco dei partecipanti: Anna BUCCHOFER, Manuela CECOTTI, Susanna CECOVINI, Maurizio COSTANZO, Lucia CREPALDIGianfranco CREVATINGianluca DEIURI, Lorenzo FEURRA, Daniele IURISSEVICH, Silvano MATKOVICH, Olga MICOL, Marisa PAOLI, Ernesto PETRONIO, Roberta PETRUCCO, Jens REUSCHEL, Massimiliano ROSSETTI, Patrizia SPESSOT.

Le cinque opere selezionate sono (in ordine di classifica) di:

5° Ernesto PETRONIO

4° Daniele IURISSEVICH

3° Silvano MATKOVICH

2° Maurizio COSTANZO

1° Gianfranco CREVATIN

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Monologhi: “Aroma Caffè”

Già attorno al 1500 i saggi Sufi yemeniti bevevano il caffè per tenersi svegli durante le preghiere. Quando, agli inizi del 1600, il caffè comincia a diffondersi in Europa, lo si considera alla stregua di un medicinale.

La caffeina, scoperta agli inizi dell’Ottocento in Germania dal giovane medico Ferdinand Runge, motivato da un incontro con Johann Wolfgang Goethe, stimola il sistema nervoso centrale, tiene desta l’attenzione e alto l’umore. Aiuta la respirazione e la digestione. Attenua il senso di fame e quindi può essere un aiuto nelle diete.

Alcuni studi suggeriscono che una tazzina di caffè solleva un po’ dai sintomi dell’emicrania.

Gli studi più recenti hanno sfatato alcune vecchie credenze: in dosi ragionevoli il caffè non disturba il sonno né fa male al cuore. Può anzi concorrere all’azione preventiva di alcune importanti patologie (morbo di Alzheimer e morbo di Parkinson).

Testo tratto dal Sito http://www.illy.com/wps/wcm/connect/it/caffe/benefici-caffe

 

Vi proponiamo, fresche fresche di selezione, le foto del tema Monologhi di questo mese, dal titolo “Aroma Caffè”.

Un tema molto amato dai triestini, visto il legame indissolubile della città di Trieste con la nera bevanda. La città, grazie al suo porto, è stata da sempre sede dei traffici del prezioso chicco, che viene raffinato e venduto da alcune torrefazioni e industrie del caffè tra le più famose del mondo.

Solo a Trieste, potrete ordinare un “goccia in B”, tanto per nominare una delle numerose varianti che i nostri barman devono conoscere per servire il palato allenato del tipico triestin, ed è un tributo al dolce vizio della nostra amata città che il tema di Monologhi di questa settimana è dedicato proprio al caffè.

Sono state selezionate le foto di Maurizio COSTANZO, Lucia CREPALDI, Giorgio GIORGI e Roberto RIVA.

La mostra delle foto selezionate verrà presto esposta presso lo spazio Portfolio del Circolo visibile al pubblico.

Buona visione