Archivi categoria: Monologhi e Spazio Portfolio

La rassegna “Monologhi” è un modo per confrontarsi su un unico tema in grado di raccogliere tante sfaccettature diverse, libera interpretazione degli autori.

Ciascun partecipante può portare, per l’analisi, una decina di fotografie in file che, una volta selezionati, andranno a formare un corpus a tema unico che verrà poi esposto nello “Spazio Il Portfolio” del Circolo.

a cura di Cristina LOMBARDO

Monologhi: “Il Parco di San Giovanni”

“Il manicomio di San Giovanni a Trieste venne pianificato sotto l’Impero Austro-Ungarico con l’obiettivo di essere aderente alla modalità del sistema delle “porte aperte”, con padiglioni singoli disposti in un ampio spazio verde ben curato, ove l’architettura doveva essere parte integrante di un progetto terapeutico che offriva ai ricoverati l’idea di non essere prigionieri, ma di abitare in un frammento della città.

L’ospedale psichiatrico cittadino venne inaugurato nel 1908. Nell’agosto del 1971 Franco Basaglia ne divenne Direttore. Nel 1973 Trieste fu designata “zona pilota” per l’Italia nella ricerca dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità sui servizi di salute mentale.

Il 13 maggio 1978, il Parlamento italiano approvò la legge 180 di riforma psichiatrica, una legge rivoluzionaria a livello internazionale. L’ospedale e il Parco si aprirono alla città con i malati liberi di uscire e i cittadini di entrare.

Oggi il comprensorio dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Trieste è costituito da un parco inserito nella struttura urbana del rione cittadino di San Giovanni, dal quale è separato da un muro di cinta perimetrale. Il parco ha un’estensione di circa 22 ettari ed ospita al suo interno 40 edifici di varie dimensioni, collegati tra loro ed alla rete urbana cittadina da una rete viaria interna con due accessi veicolari e pedonali, uno in Via San Cilino ed uno sulla Via Valerio. Il Parco è così diventato un laboratorio di imprenditoria sociale, di attività assistenziali e creative, di proposte culturali e di alta formazione.

Nel 2009 nel Parco di San Giovanni è stato inaugurato un grande roseto che mette insieme quasi 5000 varietà di rose diverse.”

L’importante è che abbiamo dimostrato che l’impossibile può diventare possibile” (Franco Basaglia, 1979)

Testo liberamente tratto dai Siti:

Il nuovo cercaROSE

Provincia di Trieste

Di seguito le foto selezionate per la mostra della serie MONOLOGHI dedicata al Parco di San giovanni inaugurata il 4 settembre 2014 (vedi il resoconto della serata).

La mostra rimarrà esposta al pubblico nel corridoio del Circolo Fincantieri-Wartsila.

Sono esposte fotografie di Gianfranco CREVATIN, Adriana FONDA, Giorgio GIORGI, Daniele IURISSEVICH, Olga MICOL, Ernesto PETRONIO, Giorgio PLAZZI, Giuliano SCUSSAT e Claudio URIZZI.

Monologhi: “Interni di luoghi di culto a Trieste”

“Trieste è stata per secoli la gloriosa città porto dell’Impero Austroungarico. Sui suoi moli ormeggiavano i velieri battenti bandiere da tutto il mediterraneo e di questa ampia varietà di culture e di popoli (il cosiddetto Meltin-Pot), la città ne lascia a tutt’oggi testimonianza con le numerose chiese dedicate ai vari culti che vi si sono celebrati (e vi si celebrano).
La mostra Monologhi dedicata ai “Luoghi di culto a Trieste” vuole rendere omaggio alla multietnicità della nostra città attraverso una serie di immagini scattate in quei luoghi il cui tempo scorre dilatato, immergendoci spesso nelle stesse atmosfere che respiravano i nostri avi e che respireranno le nostre generazioni future.”

Per la mostra “Monologhi – Interni di luoghi di culto a Trieste“, le foto selezionate sono state quelle degli autori Fulvio BRADASCHIA, Gianfranco CREVATIN, Caludio URIZZI, Maurizio COSTANZO, Renata DEGANELLO, Adriana FONDA, Giorgio PLAZZI, Giorgio GIORGI, Giuliano SCUSSAT.

Monologhi: “Mare d’Inverno”

Per la mostra “Monologhi – il Mare d’Inverno” si sono svolte due selezioni distinte.

La prima, che comprende le foto di Fulvio BRADASCHIA, Walter BÖHM, Cristina LOMBARDO, Carlo MICHELAZZI, Maurizio COSTANZO, Giorgio GIORGI, Daniele IURISSEVICH, Rosanna KOSUTA, Silvia MARTELLANI, Ernesto PETRONIO, Roberta PETRUCCO, Scilla SORA, Furio SCRIMALI, Claudio URIZZI, è stata esposta presso lo Spazio Portoflio nelle sale del Circolo Fincantieri – Wärtsilä.

La seconda, con foto di Renata AGOLINI, Nidia BIANCO, Manuela CECOTTI, Lucia CREPALDI, Rossana GIORGI, Liberia GRACCO, Paolo PITACCO, Roberto RIVA, Massimiliano ROSSETTI, Mauro SLOCOVICH, Marinella ZONTA, è stata selezionata per la pubblicazione web sul sito del Circolo.

Di seguito le opere fotografiche delle due selezioni distinte.

La prima, con le foto esposte al Circolo:

La seconda con la selezione dedicata al web:

 

 

Monologhi: “Il Carso”

Creare un portfolio collettivo dal titolo “Il Carso” è stata davvero dura. Colpa del titolo forse un pò troppo generico, perché il Carso offre una varietà incredibilmente ampia di spunti fotografici.

Per noi triestini, il “Carso” è il nome che diamo all’intero altopiano che sovrasta la città e infatti non sono mancate fotografie scattate nei numerosissimi paesini carsici sparsi sul confine con la vicina Slovenia. Ma “il Carso” comprende anche tutte quelle manifestazioni tipiche del carsismo (appunto): le rocce calcaree striate dalla pioggia, le numerosissime grotte che punteggiano l’altopiano, la Val Rosandra, le pietraie. E la fauna? La flora carsica? Vogliamo non includere il sommacco sotto il titolo di “Il Carso” ?
Non si può.
La selezione è stata dura. Il numero di fotografie presentate è stato maggiore del solito e questo non può che portarci a considerare la fortuna che abbiamo nel riuscire ad avere un territorio che è esso stesso una fonte inesauribile di ispirazione.

Per la mostra esposta fino a febbraio 2014, sono state scelte le foto di Elisa BIAGI, Roberta PETRUCCO, Adriana FONDA, Alessandro ROSANI, Walter BÖHM, Daniele IURISSEVICH, Cristina LOMBARDO, Claudio URIZZI, Giorgio GIORGI, Giulio BONIVENTO, Furio SCRIMALI.

Monologhi: “Zagabria”

“Zagabria, capitale della Croazia, è una città dal fascino antico, una città dove le reminiscenze di un passato medioevale s’intrecciano con quelle della secessione viennese, una metropoli dove i raffinati segni di un trascorso d’impronta mitteleuropea si mescolano con quelli, più rudi, dello spirito balcanico.
Qui, nel 1892, in un’epoca in cui la città era ancora un centro di provincia ai margini dell’Impero austriaco, fu fondato il “Fotoklub Zagreb”. Nato con il nome di “Klub fotografah amateurah”, il Club si distinse, fin dalla sua costituzione, per le illuminanti scelte di tipo culturale, ed oggi, a distanza di centoventidue anni, continua a rappresentare un sicuro punto di riferimento per tutta la Fotografia croata.
Nell’aprile del 2013 i Soci del “Circolo Fincantieri-Wärtsilä” hanno “reso” ai Colleghi del “Fotoklub Zagreb” la visita da loro effettuata nel 2012 (14 marzo) alla nostra Città e alla nostra Sede.” (Fulvio Merlak)

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Questo portfolio nasce dalla selezione delle foto che sono state scattate dai soci durante la visita alla capitale croata e comprende le foto di Ernesto PETRONIO, Maurizio COSTANZO, Scilla SORA, Enrico PANUSCA, Giuseppe IALUNA, John GUBERTINI, Cristina LOMBARDO, Claudio URIZZI, Fabrizio FABRIS, Paolo RASENI, Patrizia SPESSOT.

La mostra rimane esposta nella sede del Circolo presso lo Spazio Portfolio fino alla fine di dicembre 2013.