Archivi categoria: MICROCOSMI

Il Circolo Fincantieri-Wärtsilä organizza il Concorso per Portfolio in file denominato “Microcosmi”, da proiettare con videoproiettore, a tema libero, con svolgimento previsto in un’unica serata presso la Sede del Circolo.

Incontro con Gyula Giulio SALUSINSZKY e…….40 candeline!

 

Mercoledì 22 febbraio 2017

Incontro con Gyula Giulio SALUSINSZKY intitolato “FOTOGRAFI AMATORIALI MA PROFESSIONALI”

unnamed

“Fotografi amatoriali ma professionali”

 

Chi sono? Perché ho la presunzione di pensare che la mia persona possa interessare il Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsilä? Per la verità non lo penso affatto. Credo che -in un ambiente fotografico come questo- possono essere interessanti -o anche no- le opere di uno come me, le sue creazioni, le sue fotografie, che vengono guardate, osservate, esaminate e criticate. Nel migliore dei casi si ha la curiosità di capire come nascono le sue fotografie, eventualmente se ha delle idee precise, oltre all’istinto e -in casi rarissimi- un talento naturale invidiabile. Certamente se esiste il “talento naturale” questo deve essere rafforzato dalla pratica, indirizzato da studi specifici e messo in continuazione alla prova dei fatti.

Mi chiamo Gyula Salusinszky (nato a Budapest, in Ungheria, ma in Italia, dove vivo da diversi decenni, sono chiamato Giulio). Ho lavorato in diversi settori del mondo economico fino al 2011, quando mi sono ritirato dalla mia attività. Come tanti di noi, anch’io mi sono cimentato da giovane con la macchina fotografica, scattando fotografie sia in famiglia (quelle solite che poi molti amici sono costretti a guardare quando ci si riunisce. Specialmente se diapositive… Se ora ci ripenso, mi inorridisco a posteriori! Benché neanche oggi far scorrere le foto sui telefonini sia meglio!), Inoltre, sempre come tanti altri, preferivo le foto di viaggio, scattando di nascosto anche volti e situazioni che in quel preciso momento mi ispiravano o significavano qualcosa di particolare. Ma, come sicuramente è capitato a molti, dopo qualche mese, rivedendo le stampe, non si ricordavano più le situazioni, il senso della fotografia, ma specialmente il sentimento interno che avevo in quell’istante, mentre pigiavo il pulsante dello scatto… Allora che senso ha fare queste fotografie? Meglio comprare delle cartoline, certamente più belle, o guide delle località o, addirittura, cercare i siti visitati su internet. Le cose che puoi trovare certamente sono molto più belle, fatte in modo più “professionale” di come le hai fatte tu. È assolutamente vero. Ma manca qualcosa in tutti questi ritratti stupendi fatti da altri…

Il 22 Febbraio 2017 cercherò di spiegare cos’è mancato a me in queste immagini: avrei voluto risentire nella pancia, nel cuore ed in testa, quella tensione piacevole che si impadroniva di me mentre scattavo le mie fotografie. Quando riuscii a capire ciò, agli inizi degli anni 2000, ebbi la fortuna di incontrare un famoso fotografo ungherese, che casualmente aveva visionato alcune mie fotografie; mi disse che secondo lui avevo talento, ma avrei dovuto frequentare una seria scuola di fotografia. Seguendo il suo consiglio mi sono iscritto in una, della durata di 2 anni (ogni giorno dalle ore 17 alle 22, dopo la giornata lavorativa), presso l’Associazione dei Fotografi Professionisti ungheresi, e dopo 2 anni e dopo molti esami di teoria e prove pratiche sul campo, mi è stato consegnato il diploma di “maestro di fotografia”. Con chi avrà piacere, potremmo iniziare da questo punto il nostro incontro del 22 febbraio 2017!

Gyula SALUSINSZKY

www.gyula-salusinszky.com

Nel corso della serata sono state consegnate le premiazioni della serata Microcosmi (ritirano il premio Silvia MARTELLANI, Erika CEI e la moglie di Giulio BONIVENTO).

A conclusione di serata, sono stati alzati i calici per il Brindisi beneaugurante per il nostro 40° Anniversario.

11° Microcosmi

Mercoledì 10 febbraio si è svolta l’undicesima edizione di Microcosmi dedicata  alla presentazione di portfolio in file.

Oggi. 24 febbraio 2015, a inizio serata sono stati consegnati i premi ai tre vincitori:

1) Giulio BONIVENTO con “La Fata Morgana” (ritira il premio la moglie Donatella Graberg)

2) Roberto RIVA con “Senza di te

3) Ernesto PETRONIO con “Laguna

 

Salutiamo gli altri partecipanti:

AGOLINI Renata con “Trapani, mercato del pesce”

BÖHM Walter con “Gocce

BRADASCHIA Fulvio con “Creazioni della natura

COSTANZO Maurizio con “Mardi gras

CREPALDI Lucia con “Cercatori d’oro

CREVATIN Gianfranco con “La fabbrica del Carnevale

LENA Paola con “Pesca miracolosa

PITACCO Paolo con “Giochiamo?

ROSANI Alessandro con “La scelta della farfalla

SCRIGNI Massimo con “San Sabba

SCRIMALI Furio con “Kombat League – Moderni Gladiatori

SORA Scilla con “Ice

SPESSOT Patrizia con “Rosa di Gorizia

VENUTI Andrea con “Autunno a Barcola

ZONTA Marinella con “Lindsay Kemp

10° Microcosmi – Portfolio vincitore

Decimo appuntamento per la serata dedicata ai Portfolio presentati sotto forma di file, dal titolo “Microcosmi”.

In sala sono stati proiettati i ben 20 (VENTI!) Portfolio ai presenti accorsi numerosi per una serata che riscuote di anno in anno un numero sempre crescente di adesioni.

Il numero cospicuo di opere di altissimo livello presentate in serata ha messo in severa difficoltà la giuria composta dall’onnipresente (suo malgrado) Fulvio MERLAK, Renata DEGANELLO e dal giurato esordiente Daniele IURISSEVICH.

P1490827
I giurati al lavoro – Foto di Marinella Zonta

Alla fine della selezione, i tre finalisti sono risultati:

3° posto per il Portfolio dal titolo “Cà Zen” di Renata AGOLINI che ha descritto  con notevole sensibilità  e linearità narrativa la villa veneta Cà Zen, avvolta in un’atmosfera nebbiosa tipica delle valli del Po.

Il 2° posto è andato al Portfolio “La città perduta” di Silvano MATKOVICH. Opera molto raffinata in un elegante bianco e nero che si apre e si chiude con lo sguardo al cielo, pur sotto la costante imponente e onnipresente oppressione delle strutture in cemento armato del comprensorio di Rozzol Melara.

Il meritato 1° posto va a Lucia CREPALDI che ha presentato il racconto nel quale è inserita un’opera che ci aveva già colpito due settimane fa, avendo anche vinto la terza serata per stampe a colori del nostro 27° Gran Premio. L’opera narrativa descrittiva di stampo reportage segue le fasi della lavorazione del materiale che dà il titolo all’opera stessa: “Alluminio”, nel contesto di un laboratorio quantomeno improvvisato in un non ben precisato paese esotico. La giuria è stata colpita in particolar modo dal senso di coinvolgimento dello spettatore nell’opera.

Con l’accredito del Premio, i tre vincitori hanno acquisito anche la possibilità di esporre il proprio Portfolio nell’ambito della MostraPiccoli Mondi” che s’inaugurerà nella “Sala Fenice” il 24 giugno 2015 e rimarrà visitabile fino al 21 agosto 2015

Verrà qui presentato il portfolio vincitore mentre le altre opere finaliste verranno pubblicate nei prossimi giorni, dando così il tempo allo spettatore di leggere e assaporare con la dovuta calma e attenzione le opere singolarmente.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Qui potete scaricare il rapporto della serata e qui l’Albo d’Oro delle precedenti edizioni di Microcosmi.