34° Gran Premio Fotografico – 5° incontro Colore

1a Classificata – PAOLI Marisa

”Mosca, Via Arbat – febbraio 2020”

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Bello poter dire “tutto il mondo è paese”. L’iconografia di questa fotografia narra di uno scorcio della via Arbat (Mosca) addobbata a festa. Tra l’altro, proseguendo proprio lungo questo punto di vista, si giunge poi a ridosso della Piazza Rossa. Gli abiti pesanti delle persone ci parlano di una solida stagione fredda, mentre un artista di strada è impegnato con il suo bel sassofono e tutti sembrano  incuranti gli uni agli altri. L’immagine coglie, con coerente prospettiva, un momento di vita nella quale spicca la capacità che ha avuto l’autrice nel lasciar trasparire elementi essenziali (del tutto non invadenti) per collocare nello spazio la posizione di questo scatto.

 

2° Classificato – GAUDENZI Nino

”Rovigno al tramonto”

Il centro storico di Rovigno si è sviluppato nel limitato spazio di un promontorio, a sud del Canale di Leme, tra Parenzo e Pola. La cittadina è caratterizzata da case edificate una attaccata all’altra, alcune delle quali direttamente a ridosso del mare. Suggestiva l’immagine che ci viene proposta dall’Autore: uno scorcio di stimolante attrattiva, reso oltremodo pittoresco dai riflessi caldi del tramonto che dipingono il cielo e il mare di un romantico color arancione che ci regala un dolce senso di serenità, di pace e di leggera malinconia.

 

3a Classificata – TANDELLI Donatella

”Groviglio”

Il titolo di questa fotografia è “Groviglio” ed essendo che le parti del corpo ritratte sono modellate dalla luce, ecco che l’intreccio (questo si accompagna bene proprio al significato di groviglio) assume una dimensione diversa. Ci si può staccare dalla fisicità per seguire il dialogo fra forma e luce nelle sue diverse declinazioni. I segni sulla pelle contribuiscono a tenerci ancorati alla realtà mentre è proprio la luce a permetterci di cercare nelle forme significazioni diverse. Soggetto come pretesto per esplorare altri territori scoprendo altre interpretazioni o, come spesso accade, riconoscendo nel visto un equilibrio percettivo ed emotivo del tutto proprio.

 

4a Classificata – DONDINI TADDEI Lia

”Barcolana Fine Art Sails 2017”

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La “Fine Art Sails” è una regata all’insegna dell’arte, una regata alla quale partecipano imbarcazioni della classe Star dotate di vele firmate da celebri artisti, secondo un progetto internazionale che unisce vela, arte e beneficenza, e celebra la signora delle derive, la Star. L’evento è stato creato per trasmettere la cultura per la bellezza e il rispetto dell’etica sportiva. L’immagine, colta in una giornata ottobrina di tempo incerto, nell’ambito della Barcolana, il più bel Festival del mare, è impreziosita da alcuni sprazzi di luce che trasmettono alla scena una potenzialità suggestiva di grande richiamo e di autentico spettacolo visivo.

 

5° Classificato – DE PAOLA Vincenzo

”Grand Central Terminal, New York”

Dobbiamo riconoscere che questa stazione ferroviaria, entrata in funzione nel 1913, è una delle più fotografate di sempre ed è ancora la più grande del mondo per numero di banchine. La GCT (Gran Terminal Central) si trova nel quartiere di New York Midtown Manhattan. La fotografia mostra la cosiddetta Main Concourse (atrio principale) della storica stazione. Merita la citazione dell’orologio che si intravede al centro dell’immagine che fu fermato per la prima volta (causa manutenzione) nel 1954. L’autore ha interpretato questo iconema americano in modo semplice ma non per questo poco efficacie.

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